Sovvertire il tempo

Autore: Giovanni Damiano
Titolo: Sovvertire il tempo. Scritti su l’origine e sul nuovo inizio.
Collana: Consonanze
Prezzo: 12,00€ 

Gli scritti che compongono questo volume sono, nella sostanza, variazioni su due temi tra loro strettamente collegati: l’origine e il nuovo inizio. Per cui, pur nella varietà dei lavori qui presentati, sarà bene tener fermo questo orizzonte comune. Nel dettaglio, il primo blocco di testi va da Nietzsche a Baeumler e a Günther, nel segno del nuovo inizio dell’origine. Il secondo riguarda direttamente il motivo dell’origine
nel suo rapporto con la storia e con l’evento. Il terzo si sofferma in particolare sul nuovo inizio. Chiudono il volume due riflessioni sulla storia in relazione al nuovo inizio e sulla filosofia del corpo come possibile nuovo inizio contro lo stato di cose presente. E fermano il volume, sulla controcopertina, due parole di Nietzsche, lette, prima ad alta voce poi a bassa voce, da Heidegger. Il nuovo inizio, infatti, è volontà di libertà.

Sovvertire viene dal latino sub-vertere. Ora, vertere rimanda a una costellazione di significati congiunti nella dinamica del mutamento. Vertere infatti vuol dire cambiare, mutare, volgere, quindi anche tradurre. Pertanto, non si allude a una variazione generica, ma a una trasformazione precisa, ossiaun volgere qualcosa in qualcos’altro che, pur essendo ‘altro’, mantiene un legame strettissimo col suo ‘precedente’. Non a caso, connesso a vertere è anche Vertumnus, un dio che presiede non al mutamento ‘in quanto tale’, ma alla maturazione dei frutti, all’alternarsi delle stagioni, ossia a un mutamento specifico dove i vari passaggi si tengono insieme. Per cui, il nuovo inizio va inteso appunto come una ‘traduzione’, una versione, dell’origine, distinta da quest’ultima ma a essa vincolata. E il sub di sub-vertere andrà letto come la dimensione in cui accade questo mutamento, ovvero ciò che sta al di sotto delle narrazioni ufficiali, della storia dei ‘vincenti’. Un ‘fondo’ dal quale potrà sempre spuntare un nuovo inizio- vittorioso, questa volta.