Callegari Paolo

scritti-estrema-destra

Autore: Paolo Callegari
Titolo: Contro l’ “Impero delle menzogne”. L’operazione militare speciale in Ucraina e la fine della globalizzazione nei discorsi di Vladimir Putin
Collana: Le due bestie
Prezzo: 17,00€

Il Rubicone di Vladimir Putin
Claudio Mutti

«Se si vuole forgiare l’Europa di domani, la Russia costituisce nella nostra epoca l’unico strumento ancora impiegabile: più potente di quello di cui disposero Napoleone e Hitler. Esclusa tale possibilità, e a meno che non si verifichi un evento quasi miracoloso, per l’Europa è finita. [...] Contaminata nel suo sangue da una invasione straniera particolarmente prolifica, [...] nel XXI secolo la piccola Europa sarà un cortile d’ospizio di contro ai sette, otto, dieci miliardi di asiatici, di africani, di meticci sudamericani.»
Léon Degrelle, 1980

Col suo immenso territorio, che dal Mar Baltico e dal Mar Nero si estende fino al Mare del Giappone, la Russia è oggi, come lo fu l’Unione Sovietica dal 1945 al 1991, l’unico Stato realmente indipendente e sovrano in un’Europa che è frazionata una moltitudine di staterelli sottoposti all’egemonia Washington. Infatti l’unico territorio europeo che non sia militarmente occupato da basi statunitensi o dell’Alleanza Atlantica è quello della Federazione Russa. L’unico esercito che non sia integrato in un’organizzazione militare egemonizzata Stati Uniti d’America è quello della Federazione Russa.

E anche sul piano etico è soltanto la Russia a difendere quei valori che, patrimonio dell’autentica civiltà europea come di ogni civiltà normale, sono oggetto dell’offensiva scatenata dai barbari d’Occidente “contro i fondamenti di tutte le religioni del mondo e contro il codice genetico delle civiltà, con l’obiettivo di abbattere tutti gli ostacoli sulla via del liberalismo”. Sono parole del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov (…)