Proletari di tutto il mondo, ve lo dò io un consiglio, che è una vita che non state combinando niente, se non assaltare qualche innocuo figuro di (apparente) altra sponda (politica). Proletari di tutto il mondo, non potete non esservi accorti che stanno spuntando dappertutto come funghi quei negozietti da far venire il diabete solo a guardarli, che propongono in vendita cappottini per cani, impermeabilini per quando piove, babbucce coprizampine, ciotoline personalizzate, crocchettine biodinamiche e altre squisitezze del genere. Proletari di tutto il mondo, che siete pure aumentati negli ultimi tempi perché strozzati dalla crisi made in USA, possibile che non vi offenda l’escalation di queste fiere dell’inutile oltreché del grottesco? Possibile che riteniate accettabile che ci sia gente che concia il botolino come una barbie mentre voi faticate ad arrivare a fine mese? La prossima volta, invece di sprangare qualche umano che magari è anche lui un proletario come voi ma di (apparente, oltretutto) diverso avviso, perché non date un calcetto sul didietro a un bell’olezzante (di acqua di colonia ad hoc, ça va sans dire) carlino-chihuahua-bulldog francese, o quell’altro che va tanto adesso, il cane-ragno, come si chiama? – il pincher? Un piccolo grazioso calcetto in culo, delicato e puramente dimostrativo, proletari di tutto il mondo senza fantasia e senso dello Zeitgeist?
08/05/2011
