I testi del Meridiano d’Italia

evola-meridiano-italia

Autore: Julius Evola
Titolo: I testi del Meridiano d’Italia
Collana: I testi di Julius Evola
Prezzo: 21,00€

Dal 2001, il comitato di edizione presieduto da Piero Di Vona (Università di Napoli) e coordinato da Roberto Melchionda cura la pubblicazione in volume di tutti i testi di Julius Evola, in particolare gli scritti disseminati in quotidiani e periodici. In questo libro, la costellazione di scritture evoliane apparse dal 1949 al 1958 sul Meridiano d’Italia, il settimanale fondato da Franco De Agazio.

Sommario:

I. Verso l’”élite” di un fronte ideale

II. Fascinazione dell’economia

III. La “Storia” e il suo senso

IV. Doppio volto del nazionalismo

V. Volto e fine della “corporazione”

VI. Il fenomeno “Merlin”

VII. “Mito” del Quarto stato

VIII. Scelta delle tradizioni

IX. Volti e poltiglia

X. Idea e patria

XI. Il ghibellinismo

XII. Cristianesimo e forze politiche

XIII. Primo tempo del corporativismo

XIV. Tendenze radicaliste

XV. Le “unità di lavoro”

XVI. Stile e retorica

XVII. Tramonto degli eroi

XVIII. Partito e movimento

XIX. L’equivoco del militarismo

XX. Pregiudizio antitedesco

XXI. “Mito latino”

XXII. L’anima “mediterranea”

XXIII. La legge contro le idee

XXIV. Mussolini e il razzismo

XXV. Il mito della nuova Italia

XXVI. Sangue e spirito

XXVII. Il “virtuismo”

XXVIII. Il fascismo e Carnelutti

XXIX. La “guerra occulta”

XXX. Dietro le quinte della storia

XXXI. La “Tradizione”

XXXII. Élite politica ed elezione dal basso

XXXIII. Moralità e sesso

XXXIV. Critica del costume

XXXV. Le ragazze italiane

XXXVI. La sessualità come sfida

XXXVII. Prospettive generali

XXXVIII. Destino di Vico

XXXIX. G.B. Vico

XL. Moralità americane

XLI. Piacere agli dèi

XLII. Imparare dal comunismo

XLIII. Il “miglior Nietzsche”

XLIV. Nichilismo europeo

XLV. Un segno dei tempi

XLVI. Il caso “Spengler”

XLVII. Civiltà contro “civilizzazione”

XLVIII. L’equivoco del nuovo “cesarismo”

XLIX. I difetti di stile delle ragazze italiane

L. Le ragazze italiane

LI. Evola risponde a Ramperti

LII. Commendatori e deputati

LIII. I “dischi volanti” non sono palle a folgore

LIV. Attendiamo che cadano

LV. La “religione dei Samurai” e la morte dei “criminali”

LVI. La grande illusione dei comunisti italiani

LVII. Europa

LVIII. Farinacci

LVIX. Creare i quadri

LX. Addio America d’altri tempi

LXI. Fronte rivoluzionario

LXII. Una “Destra” per l’Italia

LXIII. Jazz negro

LXIV. “Caso” Papini

LXV. La coerenza di Papini

LXVI. Montanelli è per Wanda

LXVII. Destra rivoluzionaria

LXVIII. Cultura e politica

LXIX. L’emancipazione dell’Islam è una strada verso il comunismo

LXX. La lettera a Marzotto

LXXI. Non è Roma la città del vizio

LXXII. I poveri negri della RAI-TV

LXXIII. La “cattiva coscienza” dell’Europa 

LXXIV. Quale Europa?

LXXV. Il processo di Firenze

LXXVI. Case chiuse e “vocazione”